Il 23 e il 24 ottobre 2023 si terrà, presso la sala Spadolini del Ministero della cultura, il convegno internazionale di studi “Esportare opere, plasmare uno stile. La circolazione di beni culturali dall’Italia verso l’estero (secoli XVIII-presente)” organizzato dal Ministero della cultura, Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali e dall’Archivio Centrale dello Stato, dal Dipartimento di Scienze della Comunicazione dell’Università degli Studi di Teramo, dall’Associazione Antiquari d’Italia e dalla Fondazione “Luigi Spezzaferro”.
Obiettivo del convegno è stimolare una riflessione a tutto tondo sul fenomeno dell’esportazione di oggetti d’arte e di cultura dall’Italia, che indaghi, a partire dalla conoscenza del passato – risalente al diciottesimo secolo – l’età contemporanea, con uno sguardo sul futuro.
Oltre a presentare le ragioni del convegno lunedì 23 ottobre, Il Direttore Generale Educazione, ricerca e istituti culturali Andrea De Pasquale sarà presente martedì 24 ottobre (sessione III) con l’intervento dedicato a “Il futurismo in America. La vicenda dell’esportazione delle carte di Marinetti.”
Nel convegno verranno, inoltre, presentati i risultati del progetto nato nel 2015 dalla collaborazione tra l’Archivio centrale dello Stato e l’Università degli Studi di Teramo e sostenuto dalla Fondazione Spezzaferro, intitolato “Esportare opere, plasmare uno stile. Roma 1880-1904”, che ha portato alla schedatura di oltre 38.000 licenze di esportazione.
L’evento vedrà la pubblicazione degli atti in un numero monografico della rivista “Predella. Journal of Visual Studies” nel settore della storia dell’arte.
Per seguire il convegno è necessario registrarsi scrivendo una mail all’indirizzo: esportareopereplasmareunostile@gmail.com