I partner del progetto ARCHE (Alliance for Research on Cultural Heritage in Europe), finanziato da Horizon, si sono riuniti dal 16 al 18 ottobre a Parigi, presso la sede del Ministero della Cultura francese, per valutare il primo anno di attuazione e preparare il terreno per i prossimi passi.
Gli incontri hanno visto riuniti l’Assemblea Generale (il principale organo responsabile di tutte le questioni scientifiche, di ricerca, tecniche, amministrative e finanziarie di ARCHE) e il Comitato Esecutivo (l’organo di supervisione dell’esecuzione del progetto), e si sono svolti contestualmente al Comitato Direttivo e alle riunioni del consiglio di amministrazione della Joint Programming Initiative on Cultural Heritage and Global Change (JPI CH).
Gli incontri hanno permesso di esaminare i risultati raggiunti e futuri, nonché le attività completate e in corso. Il primo anno di ARCHE si è concentrato sulla mappatura e sulla valutazione del quadro della ricerca e dell’innovazione sul patrimonio culturale in Europa, nonché sul coinvolgimento delle parti interessate tramite quattro workshop online.
Nel corso del 2024, ARCHE organizzerà quattro workshop in presenza in tutta Europa, anche al fine di perfezionare una prima versione della nuova agenda strategica di ricerca e innovazione (SRIA) per il patrimonio culturale. La SRIA è considerata uno dei risultati più importanti del progetto, poiché si propone di fare da tabella di marcia per armonizzare e potenziare le politiche di ricerca sul patrimonio culturale in Europa nei prossimi anni. I partner di ARCHE hanno, inoltre, sfruttato questa opportunità per interagire con i membri della JPI CH e per fare brainstorming su nuovi modi per rafforzare la cooperazione tra le due iniziative su larga scala.
Oltre che nelle discussioni plenarie, i partner sono stati impegnati in sessioni di lavoro tematiche, che hanno ulteriormente rafforzato lo spirito di squadra già presente nel consorzio. La visita al Museo di Cluny, infine, ha offerto un’occasione di approfondimento sull’arte medievale e sull’importanza della ricerca museale per il patrimonio culturale.
Il Ministero della Cultura, tramite la Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali, partecipa al progetto contribuendo a delineare un quadro complessivo della ricerca e dei progetti innovativi sul patrimonio culturale, alla creazione dell’alleanza e alla costruzione dei rapporti con gli stakeholders, alla promozione e diffusione del progetto nonché a implementare e supportare la struttura di ARCHE. Sarà, inoltre, promotore ed organizzatore del workshop in presenza previsto a Roma nel dicembre del 2024. A Parigi, attraverso i suoi rappresentanti nei corpi di governance di progetto, ha preso parte alle discussioni plenarie, ad un confronto con la JPI e con rappresentanti della Commissione europea in merito alle prossime EU Partnership 25-27, alle sessioni tematiche sulla SRIA e sul coinvolgimento dei portatori di interesse e ad una sessione di team bulding.
Nel complesso, i tre giorni degli incontri del progetto ARCHE e della JPI CH si sono rivelati coinvolgenti e stimolanti e i partner non vedono l’ora di iniziare un secondo anno intenso e gratificante.
Il progetto
Il progetto ARCHE (Alliance for Research on Cultural Heritage in Europe) è iniziato a settembre 2022 e durerà fino ad agosto 2025. Il suo scopo è sviluppare un quadro paneuropeo per un approccio olistico alla ricerca e all’innovazione sul patrimonio culturale, creando una rete di coordinamento di ricercatori, innovatori, professionisti del patrimonio, organismi istituzionali e cittadini. L’obiettivo è coinvolgere un’ampia varietà di attori del patrimonio culturale negli Stati membri e nei paesi associati per la co-progettazione di strategie e di roadmap di ricerca e innovazione, per iniziative che richiedano approcci e competenze multidisciplinari.
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