Aspettando “Minicifre della cultura. Edizione 2024″. Qualche dato sulla spesa delle famiglie in cultura

Data di pubblicazione: 12/07/24

Data ultimo aggiornamento: 18/07/24

Con Minicifre della cultura, nel 2023 è tornato disponibile alla comunità scientifica e ai decisori politici, agli studiosi e alla cittadinanza uno spazio unico e affidabile per la consultazione dei principali dati statistici sulla cultura in Italia.

La Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali del Ministero della Cultura e la Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali hanno infatti avviato una raccolta sistematica di dati e informazioni quantitative sul mondo della cultura che ne presentano l’andamento e le trasformazioni, con l’obiettivo di darne restituzione continuativa, a cadenza annuale, attraverso una pubblicazione cartacea e un sito web. 

Dopo Minicifre della cultura. Edizione 2023 – dedicata all’analisi del quinquennio 2018-2022 – è in lavorazione Minicifre della cultura. Edizione 2024 che sarà disponibile in autunno, presentando le rilevazioni del triennio 2021-2023.  In attesa degli esiti della nuova ricerca, pubblichiamo anticipazioni mensili di dati inediti che offrono uno sguardo sul settore culturale in Italia. 

La spesa delle famiglie in cultura 

Qual è, in media, la spesa mensile di una famiglia italiana in cultura? 

Secondo l’indagine condotta da Istat sulle spese delle famiglie, quest’ultime nel 2022 hanno speso in media circa 32 euro al mese in beni e servizi culturali. Si tratta di un importo pari a poco meno di un quinto (19%) del totale destinato mensilmente dalle famiglie italiane a tempo liberosport informazione

In particolare, spendono di più in cultura le famiglie residenti nelle regioni del Centro Italia (37,19 euro al mese in media), seguite a breve distanza da quelle situate nel Nord Ovest (37,09 euro) e nel Nord Est (36,55 euro). Viceversa, nel Mezzogiorno, si rilevano importi minori, con una spesa media in beni e servizi culturali pari a 21,58 euro nelle Isole e 19,55 euro nelle regioni del Sud. 

Quali sono, in particolare, i beni e servizi culturali che rappresentano la quota maggiore di spesa? 

Al primo posto si trovano i libri, giornali e riviste, per i quali nel 2022 le famiglie hanno speso in media 13,76 euro al mese. Risulta rilevante, tuttavia, anche la spesa destinata a coprire i costi di canoni TV e radio e per i servizi di streaming pari a 9,62 euro al mese e alla partecipazione a servizi culturali, come cinema, teatri, concerti, musei e biblioteche, che corrisponde a 6,43 euro. Seguono gli importi medi mensili per l’acquisto e il noleggio di videogiochi (1,62 euro al mese in media) e l’acquisto di macchine fotografiche e videocamere (0,25 euro) e strumenti musicali, cd e dvd (0,49 euro al mese).  

La prossima uscita è dedicata agli occupati in cultura. 

Approfondimenti

Tutto su Minicifre della cultura sulla pagina DGERIC.

 Vai al sito web minicifre.cultura.gov.it