Per la prima volta, con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, l’Italia destina un investimento importante alla rigenerazione di parchi e giardini storici – poli di ‘bellezza pubblica’ e luoghi identitari per le comunità – e ai programmi di formazione dedicati alle figure professionali coinvolte.
Da questa linea d’investimento nasce “Oltre il Giardino”, il programma gratuito di formazione continua e aggiornamento professionale per la cura e la gestione dei parchi e giardini storici.
Un’iniziativa del Ministero della Cultura, promossa dal Servizio VIII del Segretariato generale in collaborazione con il Servizio I della Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali, curata e realizzata dalla Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali con il supporto di APGI Associazione Parchi e Giardini d’Italia e finanziata dall’Unione europea – NextGenerationEU nell’ambito del PNRR Cultura 4.0.
Due i programmi di formazione continua e aggiornamento professionale
- Corso executive “Oltre il giardino. Maturare competenze”
Rivolto a professionisti, esperti e operatori che già intervengono nei processi di cura e gestione di parchi e giardini storici del settore pubblico o privato. Tra aprile e giugno, il corso prevede lezioni online e incontri in presenza in alcuni tra i più importanti parchi e giardini storici in Italia, partner del progetto: Reggia di Caserta, Reggia di Venaria (TO), Museo Nazionale di Villa Pisani (VE), Villa Durazzo (GE), Giardino della Villa Medicea di Castello (FI), Villa Buonaccorsi (MC). La selezione dei partecipanti avviene tramite bando aperto fino al prossimo 29 febbraio. - Corso base “Oltre il giardino. Seminare conoscenze”
Fruibile online tra aprile e ottobre 2024, è aperto a un’ampia e differenziata platea di destinatari, per avvicinare e sensibilizzare ai temi del giardino storico, diffondere conoscenze teoriche di base e introdurre ai contenuti e agli strumenti di valorizzazione e comunicazione del patrimonio culturale.
“I nostri parchi e giardini storici sono tra i più belli al mondo e, al pari dei musei e dei siti archeologici italiani, rappresentano i punti della nostra geografia identitaria. Dobbiamo prendercene cura e rilanciarne il ruolo culturale anche grazie alla formazione di nuove specifiche professionalità. L’Europa ci dice che siamo primi per capacità di spesa dei fondi PNRR per la cultura, abbiamo conseguito tutti i target e dobbiamo essere orgogliosi dei risultati raggiunti. Da queste risorse arriveranno gli strumenti per valorizzare i nostri beni culturali e per la crescita professionale del nostro personale” Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano.
Materiali utili
Bando pubblico corso executive
Circolare DGERIC n.11/2024. Informativa per il personale del MiC