FAQ Pubblicazioni

Data ultimo aggiornamento: 20/12/24

FAQ RELATIVE ALL’APPLICAZIONE DELLA CIRCOLARE 20 DICEMBRE 2024, N. 67 RECANTE “DISCIPLINA DELLA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI FINALIZZATI ALLA PUBBLICAZIONE DI VOLUMI MONOGRAFICI INEDITI DI RILEVANTE INTERESSE CULTURALE PROMOSSI DA ASSOCIAZIONI, FONDAZIONI ED ALTRI ORGANISMI SENZA SCOPO DI LUCRO”

La registrazione sul portale deve essere fatta esclusivamente tramite SPID.

No, non è necessario che l’ente proponente sia in possesso della personalità giuridica. Resta, pertanto, facoltativo allegare la documentazione comprovante il possesso della stessa.

Associazioni, Fondazioni ed altre Istituzioni culturali senza fini di lucro, operanti sul territorio nazionale, con codice fiscale italiano legalmente registrato e con finalità, prevista nello statuto, esclusivamente di carattere culturale, scientifica, politica ed economica.

Sì, la domanda dovrà essere sottoscritta esclusivamente con la firma digitale del Legale rappresentante.

La domanda va presentata utilizzando la specifica piattaforma disponibile all’indirizzo https://istitutidgeric.beniculturali.it, seguendo le relative istruzioni. Non sarà presa in considerazione qualsiasi altra modalità di presentazione.

Sì, lo stesso ente può presentare domanda sia per la realizzazione di una pubblicazione che di un convegno. Va precisato che il contributo per la realizzazione del convegno può comprendere anche la pubblicazione dei relativi atti. Non è invece possibile ricevere due distinti contributi per l’organizzazione di un convegno e per la realizzazione della pubblicazione relativa agli atti dello stesso convegno.

È possibile presentare più istanze. Tuttavia, in caso di valutazioni positive da parte della commissione, l’ente potrà beneficiare di un solo contributo.

No, non è possibile in quanto gli atti di un convegno già oggetto di contributo rientrano nelle voci di spesa finanziabili per il convegno.

La pubblicazione per la quale si richiede il contributo deve essere realizzata nello stesso anno della presentazione della domanda.

La tipologia di spese finanziabili è già inserita nella sezione denominata “Budget previsionale”. Per la pubblicazione di un volume, ad esempio, possono essere finanziabili, le spese di stampa, di traduzione, di trascrizione, di tipografia editing e grafica.

Dal momento in cui l’istanza è stata formalmente trasmessa non sarà consentito in alcun modo rettificarne il contenuto, sia esso di natura amministrativa o di natura progettuale. Il tema prescelto e l’individuazione degli autori rappresenta uno degli elementi essenziali e determinanti la concessione del contributo richiesto.

Si, è sempre possibile modificare la sezione “profilo” finché non si perfeziona l’invio della domanda.

Si, è possibile stampare la bozza della domanda, cliccando il bottone “stampa” nella sezione “le mie domande 2025” della home. Si precisa che tale versione presenta la filigrana “bozza”.

Sì, è possibile cominciare a realizzare la pubblicazione prima di ricevere l’eventuale finanziamento. Il momento di erogazione del contributo è variabile, con la conseguenza che le date della realizzazione possono anche essere anteriori rispetto alla liquidazione dello stesso contributo.

NO. Sarà necessario attendere gli esiti ufficiali della procedura amministrativa che saranno pubblicati unicamente sul sito della Direzione al seguente link: https://dgeric.cultura.gov.it/contributi/convegni-e-pubblicazioni/

Si, è possibile. All’ interno della sezione denominata “allegati” sarà sufficiente allegare l’ apposita delega a firma del legale rappresentante.

Si, è possibile. All’ interno della sezione denominata “allegati” sarà necessario allegare una delega a firma del legale rappresentante.

Le voci di spesa sono state standardizzate e sono le uniche finanziabili. Eventuali voci di entrata derivate da partner, sponsor e vendita del volume non sono necessarie.

Sì, è ammessa la partecipazione anche quando l’ente proponente sia già destinatario di finanziamenti previsti da altri bandi pubblici, ancorché della stessa Amministrazione (MiC).

Il contributo ministeriale deve essere rendicontato entro 180 giorni dalla sua ricezione, esclusivamente attraverso la piattaforma telematica accessibile da https://www.istitutidgeric.beniculturali.it, mediante l’apertura della sezione “Budget previsionale” e la compilazione della relativa griglia di rendicontazione. Sarà inoltre necessario caricare una relazione illustrativa del progetto convegnistico realizzato, corredata dai relativi giustificativi di spesa.