Prove di idoneità per acquisire la qualifica di Restauratori di beni culturali

Data di pubblicazione: 28/05/25

Data ultimo aggiornamento: 28/05/25

Avviso prova idoneità restauratori

È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale – Concorsi ed Esami n. 41 del 27/05/2025 il nuovo bando concernente le prove di idoneità finalizzate al conseguimento della qualifica di restauratore di beni culturali, in attuazione dell’articolo 182, comma 1-quinquies, del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 (Codice dei beni culturali e del paesaggio), che annulla il precedente bando pubblicato nella Gazzetta Ufficiale – Concorsi ed Esami n. 48 del 14 giugno 2024.

Potranno sostenere le prove di idoneità coloro i quali siano in possesso di:

  • qualifica di collaboratore restauratore/tecnico del restauro di beni culturali ottenuta partecipando al bando pubblico per l’acquisizione della qualifica di collaboratore restauratore di beni culturali – tecnico del restauro dell’11 settembre 2014 (ai sensi dell’art. 182, comma 1-sexies, del Codice)
  • oppure di determinati titoli di studio conseguiti attraverso un percorso di studi della durata complessiva di almeno cinque anni entro la data del 30 giugno 2012 o entro il 31 dicembre 2014 per gli iscritti ai relativi corsi alla data del 30 giugno 2012 (termine previsto dall’articolo 182, comma 1-ter, del Codice), come specificato nel bando.

La domanda di partecipazione deve essere compilata e inviata in via telematica, entro sessanta giorni dalla pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale, utilizzando la specifica applicazione informatica disponibile al seguente link: https://servizionline.cultura.gov.it

Per la partecipazione alle prove deve essere effettuato, a pena di esclusione, il versamento della quota di partecipazione di € 49,58, unicamente tramite il sistema PagoPa, mediante l’apposita funzione disponibile al seguente link: https://pagonline.cultura.gov.it/. La copia della ricevuta dell’avvenuto versamento della tassa di ammissione dovrà essere allegata alla domanda.

Il candidato che ha presentato domanda di partecipazione al precedente bando, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale – Concorsi ed Esami n. 48 del 14 giugno 2024 – che non ha fatto richiesta di restituzione della quota di € 49,58 – ai fini della partecipazione al nuovo bando deve allegare alla domanda la ricevuta di pagamento della quota precedentemente versata.

Coloro che intendono richiedere la restituzione della quota di partecipazione versata in occasione del precedente bando, dovranno trasmettere apposita istanza all’indirizzo mail restauratori@cultura.gov.it, allegando un documento di riconoscimento e indicando gli estremi del proprio IBAN sul quale ricevere il relativo rimborso.

Si evidenzia, inoltre, che – ai sensi del DPCM 15 marzo 2024, n. 57, recante regolamento di organizzazione del Ministero della cultura, degli uffici di diretta collaborazione del Ministro e dell’Organismo indipendente di valutazione della performance – la competenza in materia di professionisti di beni culturali transiterà alla Direzione generale Archeologia, belle arti e paesaggio nell’ambito del Dipartimento per la tutela del patrimonio culturale.

Per il supporto amministrativo alla procedura scrivere alla casella di posta elettronica restauratori@cultura.gov.it

Per il supporto tecnico alla compilazione della domanda scrivere alla casella di posta elettronica portaleprocedimenti.support@cultura.gov.it