The exhibition “Scendere per strada. Giovanni Gentile tra cultura, istituzioni e politica”

Publication date: 15/04/24

Last updated: 23/04/24

Giovanni Gentile card mostra

On April 16, 2024 the exhibition Scendere per strada. Giovanni Gentile tra cultura, istituzioni e politica at the Istituto Centrale per la Grafica of theMinistero della Cultura, in Rome, at Palazzo Poli, open to visitors until July 7th. An opportunity to remember one of the greatest and most controversial intellectuals of the Italian twentieth century on the occasion of the eightieth anniversary of his death.

Il Ministro Gennaro Sangiuliano annovera Gentile quale uno dei più autorevoli studiosi riconosciuti di filosofia a livello europeo e descrive in questo modo la genesi del titolo della mostra: “La stessa scelta del titolo indica una visione: ‘Scendere in strada’ è un motto che lo stesso Gentile adoperò per esortare gli intellettuali a proporre la cultura tra la gente”. Il responsabile della progettazione e del coordinamento organizzativo della mostra, Andrea De Pasquale, Direttore generale Educazione, ricerca e istituti culturali, sottolinea invece: “Si è scelto pertanto di presentare laicamente a un vasto pubblico la vita e l’opera di Gentile dando risalto al suo ruolo di organizzazione della cultura. Egli fu infatti l’anima di molte istituzioni che ancora oggi operano nel panorama culturale italiano e il percorso espositivo mira proprio ad evidenziare questa sua influenza sulla vita culturale non solo dell’Italia fascista, ma anche di quella repubblicana”.

The exhibition

seventy-five works including originals and reproductions from various institutions are on display in a journey divided into three rooms focused on accounting for the complex and multiple cultural policy action undertaken during its existence.

After an introductory part dedicated to biography and some crucial moments of his academic and political life, the exhibition in the first room retraces the various institutions that he promoted and he directedin the twenties and thirties of the last century: theEnciclopedia Italiana, theCentro Nazionale di Studi Manzoniani, theIstituto Italiano per il Medio ed Estremo Orienteand the Istituto Italiano di Studi Germanici.

The second room focuses on two other cultural institutions that had a strong bond with Gentile: the Scuola Normale Superiore di Pisa, which hosted him first as a student and then as director, and the Accademia Nazionale dei Lincei. Also in this environment, ample space is given to the complex Gentile Reform conceived and issued with a series of Royal Decrees in 1923.

At the end of the route, the third room hosts an immersive video, with images of the time, which aims to bring the visitor even further into Gentile's intellectual and political biography.

For further information, consult the MIC press release.

How to visit the exhibition

Istituto Centrale per la Grafica – Palazzo Poli in Via Poli, 54 – 00187 Rome
Opening to the public: 16 April – 7 July 2024
Times: 10.00am – 7.00pm Tuesday – Sunday, closed Monday
Last access 6.30pm
Free entry

Organizational planning and coordination
Andrea De Pasquale
General Director of Education, research and cultural institutes

Scientific Committee
Coordinator: Giuseppe Parlato
Members: Simonetta Bartolini, Giovanni Belardelli, Barbara Bracco, Massimo Bray, Massimo Cacciari, Alessandro Campi, Hervé A. Cavallera, Gianni Dessì, Emma Giammattei, Miguel Angel Gotor, Giacomo Marramao, Guido Melis , Mauro Moretti, Marcello Pera, Francesco Perfetti, Roberto Pertici, Adriano Valerio Rossi >, Gennaro Sasso, Paolo Simoncelli, Alessandra Tarquini

Executive council
Simonetta Bartolini, Giovanni Belardelli, Alessandro Campi, Gianni Dessì >, Giuseppe Parlato, Maura Picciau

Thanks to: Archivio Centrale dello Stato, Archivio Storico Istituto Luce, Centro Nazionale di Studi Manzoniani, Fondazione Roma Sapienza (Archivio Giovanni Gentile), Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice – Roma, Istituto Comprensivo Regina Margherita – Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, Istituto Italiano per il Medio ed Estremo Oriente, Istituto Italiano di Studi Germanici, Museo delle Civiltà – Roma, Scuola Normale Superiore di Pisa